Mio padre moriva in Germania il 18 marzo
1892,e mia madre veniva a convivere con noi a Odessa;ma cadeva a sua volta
malata e moriva il 6 maggio dell'anno seguente.Mia madre si era sempre
conservata scettica irriducibile circa l'esistenza dell'aldilà e la
sopravvivenza dello spirito umano.Pochi minuti prima di morire,ricuperando un
istante di coscienza di sé (giaceva inconscia da un paio d'ore),si rialzò da se
stessa nel letto,protese in alto le braccia e,col volto atteggiato a grande
sorpresa,esclamò: - Papà, papà -, come se le si fosse presentata inattesa e
benvenuta l'apparizione di lui;quindi cadde riversa nelle braccia di mia
moglie,esalando l'ultimo respiro.Mia madre aveva l'abitudine di chiamare suo
marito con l'appellativo di papà,come noi bimbi.Certifico che quanto affermo è
verità.
Rud C. Gittermann.