Frà Janko Bubalo  e  Vicka Ivankovic'                                     Bijakovici  

                    I LUOGHI DELLE APPARIZIONI
Janko: Vicka, quando abbiamo parlato del numero delle apparizioni, mi è subito venuto in mente di elencare anche, in qualche modo, dove è apparsa la Madonna. Possiamo tentare anche questo?
Vicka: Va bene. Visto che abbiamo parlato di tutto, possiamo parlare anche di questo.
Janko: Vuoi che incominci io?
Vicka: Certo! Tu conduci le cose meglio di me.
Janko: Incomincerei così. Sappiamo che nei primi quattro giorni la Madonna vi è apparsa in tre posti diversi. È così?
Vicka: È esatto. Ma ti dimentichi che il terzo giorno è apparsa anche a Maria mentre tornava a casa, là presso Lokvetina.
Janko: Allora è apparsa in quattro posti. Io faccio la somma per te.
Vicka: Va bene. Vai avanti.
Janko: Una volta a Cerno.
Vicka: Sì, procedi pure.
Janko: Quando a metà di agosto fu proibito di andare a Podbrdo, la Madonna vi appariva giù in paese. In quanti posti?
Vicka: Chi sa questo adesso? In molti posti.
Janko: Allora proviamo a contarli.
Vicka: Appariva maggiormente in quel boschetto a Didovac, sotto casa.
Janko: In quanti posti?
Vicka: Almeno in cinque o sei posti.
Janko: E poi?
Vicka: Poi nei cortili e nelle case.
Janko: Nelle case di chi, ad esempio?
Vicka: Nelle case di tutti noi veggenti; ora in una, ora in un'altra.
Janko: Anche nella casa di qualche altro?
Vicka: Sì. Nella casa del nostro Marinko ed in altre due o tre case. Però, padre, stai bene attento: io parlo solo per me, perché non lo so dove appariva agli altri.
Janko: Bene, Vicka. Andiamo avanti solo per quanto riguarda te. Ti ricordi se vi siete incontrati nella canonica?
Vicka: Già te l'ho detto prima, che ci siamo incontrati anche là. In tre stanze: nel refettorio, nella stanza di Fra’ Jozo e in quella di Fra’ Veselko.
Janko: E in chiesa?
Vicka: Aspetta un po’: anche in chiesa, in tre posti.
Janko: Quali sono questi tre posti?
Vicka: Nella prima sacrestia, nell'altra stanza...
Janko: E poi?
Vicka: Nel coro.
Janko: Adesso andiamo avanti. Tu hai partecipato una volta agli esercizi spirituali a Dubrovnik. Anche in quella occasione ti è apparsa la Madonna?
Vicka: Certo. Ti ho già detto che la Madonna veniva in qualsiasi posto io mi trovassi in quel giorno.
Janko: Dove ti è apparsa a Dubrovnik?
Vicka: Nella cappella delle suore di Dance.
Janko: In nessun altro luogo?
Vicka: Dove vuoi ancora?
Janko: Bene; adesso andiamo a Zagabria. Tu hai trascorso là parecchi giorni. [Per motivi di salute. Più volte ha parlato anche col Card. Kuharié].
Vicka: Va bene. Incomincia.
Janko: Dove ti appariva la Madonna?
Vicka:. Dovunque mi trovavo di sera.
Janko: In quanti posti ti sei trovata, complessivamente?
Vicka: Aspetta un po'. Io non sono stata mai degente in ospedale, ma stavo nelle case dei miei parenti o amici. Erano tre case, perciò puoi fare il conto.
Janko: Bene. Da qualche altra parte?
Vicka: Mi sono incontrata con la Madonna nella cappella delle suore a Rebro, a Salata, anche là nella cappella delle suore.
Janko: Allora è tutto qui?
Vicka: No, no. La Madonna è venuta anche a Kaptol, in due posti.
Janko: Mi puoi dire dove?
Vicka: È stato nella chiesa francescana e in un altro posto.
Janko: In che posto?
Vicka: Tu lo conosci già; e per gli altri non ha importanza. [Si tratta della cappella dell'arcivescovado. Per delicatezza non viene detto].
Janko: Hai ragione. Ricordi qualche altro posto ancora?
Vicka: Non mi ricordo. Credo che abbiamo elencato tutto.
Janko: Abbiamo nominato i posti, ma non abbiamo fatto la somma. Adesso tu ti riposi un po'. Io tenterò di fare i conti; ho già preso degli appunti mentre parlavamo per cui sarà più facile.
Vicka: Va bene. Sto ad aspettare.
Janko: Ho calcolato così, pensando solo alle apparizioni a te: a Podbrdo 4 posti; in paese, 7 all'aperto e 9 in casa; a Cerno 1 volta; nella canonica in 3 posti; in chiesa in 3 posti; a Dubrovnik 1 posto; a Zagabria in 8 posti. Sono quindi 36 posti.
Vicka: Bene. Ma abbiamo dimenticato una cosa.
Janko: Che cosa?
Vicka: In treno, due volte.
Janko: Bene. Meno male che te ne sei ricordata tu. Quindi la Madonna ti è apparsa in 38 posti. [In seguito le apparizioni avvennero anche altrove].
Vicka: Il conto l'hai fatto tu; sarà così.
Janko: Stando a questo, Vicka, significa che la Madonna ti è apparsa in qualunque luogo ti trovavi, all'ora stabilita.
Vicka: Si, come vedi.
Janko: E agli altri veggenti?
Vicka: Per quanto ne sappia io, anche a loro. Ma non sono sicura del tutto.
Janko: Sono contento che abbiamo chiarito anche questo.
Vicka: Non è molto importante, ma contento tu...

LE APPARIZIONI IN CANONICA

Janko: Vicka, se ti ricordi, abbiamo già parlato di due o tre volte in cui la Madonna è apparsa in canonica.
Vicka: Sì, ne abbiamo parlato.
Janko: Non eravamo molto d'accordo. Vogliamo ora chiarire ogni cosa?
Vicka: Sì, se ci riusciremo.
Janko: Va bene. Prima di tutto cerca di ricordarti di questo: tu sai meglio di me che all'inizio vi creavano delle difficoltà, non vi permettevano di andare a Podbrdo per incontrarvi con la Madonna.
Vicka: Lo so meglio di te.
Janko: D'accordo. Vorrei che ti ricordassi di quel giorno in cui, dopo le prime apparizioni, poco prima dell'ora dell'apparizione, è venuta la polizia a cercarvi. Maria mi ha detto che lei è stata avvertita da una delle sue sorelle, che poi ha avvisato anche tutti voi, dicendovi di nascondervi da qualche parte.
Vicka: Mi ricordo; ci siamo radunati in tutta fretta e siamo fuggiti dal paese.
Janko: Perché siete scappati? Forse non vi avrebbero fatto niente.
Vicka: Sai, caro padre mio, quello che si dice: chi si è scottato una volta... Avevamo paura e siamo scappati.
Janko: Dove siete andati?
Vicka: Non sapevamo dove rifugiarci. Siamo andati verso la chiesa per nasconderci. Ci siamo arrivati attraverso i campi e le vigne, per non essere visti. Siamo giunti alla chiesa, ma era chiusa.
Janko: E allora?
Vicka: Pensavamo: mio Dio, dove andare? Per fortuna nella chiesa c'era un frate; stava pregando. Dopo ci ha raccontato che in chiesa sentiva una voce che gli diceva: Vai a salvare i ragazzi! Ha aperto la porta ed è uscito fuori. Noi lo abbiamo subito circondato come dei pulcini e gli abbiamo chiesto di nasconderci in chiesa. (Era padre Jozo, il parroco, fino allora contrario. Da quella volta divenne favorevole).
Janko: E lui?
Vicka: Ci ha portato in tutta fretta nella canonica. Ci ha fatto entrare in una stanzetta, quella di Fra’ Veselko, ci ha chiuso dentro ed è uscito.
Janko: E voi?
Vicka: Ci siamo raccolti un po'. Poi è tornato da noi quel sacerdote con due suore. Ci confortavano dicendoci di non aver nessun timore.
Janko: Allora?
Vicka: Abbiamo incominciato a pregare; pochi attimi dopo è venuta la Madonna in mezzo a noi. Era molto contenta. Ha pregato e cantato con noi; ci ha detto di non aver paura di niente e che noi avremmo resistito a tutto. Ci ha salutato e se ne è andata via.
Janko: Vi sentivate meglio?
Vicka: Senz'altro meglio. Eravamo ancora preoccupati; se ci avessero trovati, che cosa ci avrebbero fatto?
Janko: Quindi vi è apparsa la Madonna?
Vicka: Te l'ho già detto.
Janko: E la gente, poveretta, che faceva?
Vicka: Che cosa poteva fare? Anche la gente ha pregato. Erano tutti preoccupati; si diceva che ci avevano portati via e messi in prigione. Si diceva di tutto; sai com'è fatta la gente, dice tutto quello che le passa per la testa.
Janko: Vi è apparsa altre volte la Madonna in quel posto?
Vicka: Sì, diverse volte.
Janko: Quando siete tornati a casa?
Vicka: Quando si è fatto buio, all'incirca verso le ore 22.
Janko: Per strada, avete incontrato qualcuno? Della gente o della polizia.
Vicka: Nessuno. Non siamo tornati per la strada, ma per la campagna.
Janko: Quando siete arrivati a casa, i vostri che cosa vi hanno detto?
Vicka: Sai com'è; erano preoccupati. Poi abbiamo raccontato tutto.
Janko: Va bene. Come mai tu una volta testardamente affermavi che la Madonna non vi è mai apparsa nella canonica e che non vi apparirà mai là?
Vicka: Sono fatta così: penso a una cosa e dimentico il resto. Una volta la Madonna ci ha detto che non ci sarebbe mai apparsa in una determinata stanza. Noi una volta avevamo incominciato a pregare proprio là, sperando che sarebbe venuta. Invece, niente. Noi pregavamo, pregavamo, e lei non veniva. Di nuovo ci mettevamo a pregare, e niente. [In quella stanza erano stati nascosti dei microfoni-spia]. E allora?
Vicka: Allora siamo andati nella stanza dove appare adesso. Abbiamo incominciato a pregare...
Janko: E la Madonna non veniva?
Vicka: Aspetta un po'. È venuta subito, appena abbiamo incominciato a pregare.
Janko: Vi ha detto qualcosa?
Vicka: Ci ha detto perché non è venuta in quella stanza e che non verrà mai là.
Janko: Le avevate chiesto il perché?
Vicka: Certo che glielo avevamo chiesto!
Janko: E lei?
Vicka: Ci ha detto i suoi motivi. Che altro doveva fare?
Janko: Possiamo sapere anche noi questi motivi?
Vicka: Tu li conosci; te li ho detti. Perciò lasciamo stare.
Janko: Va bene. L'importante è che ci siamo capiti. Quindi possiamo concludere che la Madonna vi è apparsa anche in canonica.
Vicka: Si, te l'ho detto, anche se non è tutto qui. All'inizio del 1982 ci è apparsa nella canonica molte volte, prima di passare nella chiesa. Alcune volte, in quel periodo, ci è apparsa anche nel refettorio.
Janko: Perché proprio nel refettorio?
Vicka: Ecco. Una volta in quel periodo c'è stato con noi uno dei redattori di GIas Koncila. [«La Voce del Concilio», che si stampa a Zagabria, è il giornale cattolico più diffuso in Jugoslavia]. Là abbiamo parlato con lui. All'ora dell'apparizione ci ha chiesto di fermarci là a pregare.
Janko: E voi?
Vicka: Abbiamo incominciato a pregare e la Madonna è venuta.
Janko: Che cosa avete fatto allora? 
Vicka: Come al solito. Abbiamo pregato, cantato, le abbiamo chiesto alcune cose.
Janko: E che cosa faceva il giornalista della redazione?
Vicka: Non lo so; credo che pregasse.
Janko: È finita così?
Vicka: Sì, per quella sera. Ma si è ripetuta la stessa cosa per altre tre sere.
Janko: La Madonna veniva sempre?
Vicka: Tutte le sere. Una volta quel redattore ci ha messo alla prova.
Janko: Di che cosa si è trattato, se non è un segreto? Nessun segreto. Ci ha detto di provare se vedevamo la Madonna ad occhi chiusi.
Janko: E voi?
Vicka: Io ho provato perché interessava anche a me saperlo. Era la stessa cosa: vedevo la Madonna ugualmente.
Janko: Sono contento che tu ti sia ricordata di questo. Volevo proprio domandartelo.
Vicka: Valgo anch'io qualcosa...
Janko: Ti ringrazio. Tu sai molte cose. Così abbiamo chiarito anche questo.

PERCHÉ TANTE APPARIZIONI
Janko: Vicka, è una cosa già conosciuta quello che voi dite, che la Madonna vi appare da oltre trenta mesi.
Vicka: E con questo?
Janko: A molti sembra un fatto eccessivamente lungo e poco chiaro.
Vicka: Ma che cosa deve sembrare? Come se fosse importante quello che sembra agli altri!
Janko: Dimmi la verità, se anche a te sembra così.
Vicka: Sì; in passato mi è sembrato qualche volta così. Infatti noi, all'inizio, abbiamo chiesto spesso alla Madonna: «Madonna mia, fino a quando ci apparirai?».
Janko: E lei?
Vicka: Qualche volta stava zitta, come se non sentisse. Qualche volta invece ci ha detto: «Angeli miei, vi ho già stancato?». Ora non le chiediamo più queste cose. Io almeno non lo faccio più; per gli altri non lo so.
Janko: Bene. Ci sono stati dei giorni  in cui la Madonna non vi è apparsa?
Vicka: Sì, ce ne sono stati. Questo te l'ho già raccontato.
Janko: E quante volte è accaduto in questi 900 e più giorni?
Vicka: Non posso parlare per gli altri. Quanto a me, in tutto questo tempo non l'ho vista cinque volte.
Janko: Mi sai dire se gli altri l'hanno vista in quei cinque giorni?
Vicka: No; penso di no. Ma non saprei con esattezza. Credo proprio che non l'abbiamo vista perché di questo fatto ne abbiamo parlato tra di noi.
Janko: Perché la Madonna non è venuta quelle volte?
Vicka:  Non lo so.
Janko: Gliel'avete chiesto qualche volta?
Vicka: No, mai. Non tocca a noi stabilire quando viene e quando no. Solo che una volta ci ha detto che non dobbiamo meravigliarci se qualche altra volta non verrà. In alcuni giorni è venuta più volte in uno stesso giorno.
Janko: Perché lo ha fatto?
Vicka: Non lo so. Viene, ci dice qualcosa, prega con noi e se ne va.
Janko: È successo molte volte?
Vicka: Sì, sì. Soprattutto all'inizio.
Janko: Succede ancora così?
Vicka: Che cosa?
Janko: Che la Madonna non vi appaia.
Vicka: No. Non è più successo. Non lo so esattamente, ma non è successo da molto tempo. Io parlo per me; per gli altri non lo so.
Janko: Accade ancora che vi appaia più volte in uno stesso giorno?
Vicka: No, no; da molto tempo. Almeno per quanto ne so io.
Janko: Va bene, Vicka. Voi pensate che la Madonna vi apparirà sempre?
Vicka: Non credo a una cosa così e sono sicura che non la pensano nemmeno gli altri. Ma non voglio pensare a questo. A che cosa serve pensarci se non posso concludere niente?
Janko: Va bene per questo. Ma c'è un'altra cosa che mi interessa.
Vicka: Che cosa?
Janko: Sai fornirmi qualche risposta alla domanda perché la Madonna vi appare così a lungo?
Vicka: La Madonna lo sa sicuramente. Noi...
Janko: È chiaro: voi non lo sapete. Ma tu cosa ne pensi?
Vicka: Beh, ho detto che questo fatto riguarda la Madonna. Ma se lo vuoi proprio sapere, la Madonna ci ha detto che questa è la sua ultima apparizione sulla terra. Per questo lei non può terminare tanto presto tutto quello che vuole fare.
Janko: Cosa vuoi dire?
Vicka: Ma, prova a riflettere: come sarebbero andate le cose se la Madonna ci fosse apparsa solo dieci o venti volte e poi fosse scomparsa. Con tanta fretta si sarebbe già dimenticato tutto. Chi avrebbe creduto che lei era venuta qui?
Janko: L'hai osservato bene. Secondo te, allora, la Madonna dovrà apparire ancora a lungo?
Vicka: Non posso saperlo esattamente. Ma sicuramente lo farà perché il suo messaggio possa espandersi in tutto il mondo. Qualcosa di simile ce lo ha anche detto.
Janko: Che cosa vi ha detto?
Vicka: Beh, ci ha detto che sarebbe venuta anche dopo averci lasciato il suo Segno. Ha detto così.
Janko: Questo va bene, è impossibile controllarlo. Ma tu mi hai detto che questa sarebbe la sua ultima apparizione sulla terra. Sei stata precipitosa a dirmi questo o no?
Vicka: No, non sono stata precipitosa per niente. La Madonna ci ha detto proprio così.
Janko: Forse non apparirà più in questo modo?
Vicka: Io questo non lo so. Non so filosofare; fallo tu se vuoi. La Madonna ha detto che questo è il tempo della sua corsa e della sua lotta per le anime. Sicuramente hai sentito quello che la Madonna ha detto a Mirjana. L'ha detto anche a noi. Ti ricordi di quanto ha detto a Maria? Non può finire così presto.
Janko: Vicka, tuttavia non è tutto chiaro.
Vicka: Beh, tu chiedilo alla Madonna; che te lo spieghi lei. Io non sono in grado di farlo. Solo ti voglio dire ancora questo.
Janko: Dimmelo, per favore.
Vicka: È una cosa di cui ho parlato con un bravo sacerdote di Zagabria.
Janko: Lui ha capito con facilità?
Vicka: Non lo so. Lui ha detto che anche Gesù solo una volta è vissuto in quel modo sulla terra. E così anche la Madonna può stare una volta sulla terra a modo suo. Questo mi è piaciuto e mi è rimasto impresso. Al riguardo, non ho nient'altro da dire. Si dice che nessuno è obbligato a credere alle apparizioni; quindi ognuno pensi quello che vuole.
Janko: E così non mi dici niente altro su questo?
Vicka: Di questo, no.
Janko: Va bene, Vicka. Grazie per quello che mi hai detto.

LA SCELTA DEI VEGGENTI
Janko: Vicka, adesso dovremmo chiarire una cosa che non sarà mai del tutto abbastanza chiara.
Vicka: Di che cosa si tratta?
Janko: Forse a te sembrerà una cosa molto semplice, ma questo non significa che tu riesca a rispondere esattamente e con chiarezza.
Vicka: Incomincia e poi vedremo.
Janko: Dimmi cosa pensi tu: perché la Madonna ha scelto proprio voi sei per suoi veggenti?
Vicka: Caro padre, credo che abbiamo già tentato di dare una nostra risposta e mi ricordo che una volta tu mi hai preso in giro per questo. Non importa. Io però ti ho già detto e te lo ripeto adesso, che a questa domanda nessuno può dare una risposta, tranne la Madonna. Tu sai anche questo, che noi, subito fin dall'inizio, abbiamo chiesto pubblicamente, davanti al popolo, perché lei ha scelto proprio noi.
Janko: E la Madonna?
Vicka: Cosa vuoi! Ha detto che è affare suo e che non ha cercato i migliori.
Janko: Può darsi neppure i più intelligenti.
Vicka: Neppure questo.
Janko: Vicka, forse qui è il caso di applicare le parole della Bibbia: Dio, ed anche la Madonna, spesso scelgono ciò che è stolto agli occhi del mondo, per confondere i sapienti; ciò che è debole agli occhi del mondo, per confondere i forti (cf. i Cor 1,27). Scusami, Vicka, se ho usato questo paragone. Non credo che questa sia un'offesa.
Vicka: Macché offesa! Per me è un immenso, un grande onore che Dio e la Madonna mi abbiano presa in questa occasione tra di loro.
Janko: E tutto il resto, quindi, è affare loro?
Vicka: Senz'altro. Lei ci ha presi a caso; dalla strada, come si suoi dire. Non ha scelto ne i migliori ne i peggiori.
Janko: Va bene. Pensi però che la Madonna vi abbia scelti proprio a caso?
Vicka: Questo non lo penso. Credo che la Madonna non faccia niente a caso. Tuttavia non so perché ha scelto proprio noi. Avrà avuto lei i suoi motivi per questo, ma non ce li ha detti. Forse questa scelta in futuro risulterà più chiara, sia a noi che a voi.
Janko: Può darsi che vi abbia scelti perché siete tutti, in certo modo, differenti. Sia riguardo all'età che al carattere. Così lei può più facilmente «giocare» con voi, può più facilmente realizzare i suoi piani.
Vicka: Può darsi, ma io non lo so.
Janko: Voi però, come affermi tu, avete chiesto anche questo alla Madonna?
Vicka: Sì, l'abbiamo fatto. Anzi, più d'una volta.
Janko: E lei?
Vicka: Delle volte ci ha risposto: «Vi dispiace questo, angeli miei?».
Janko: E a voi non dispiace?
Vicka: Macché! Chi non desidera incontrarsi con la Madonna e parlare con lei? Non saprei proprio chi non lo vorrebbe.
Janko: Questo va bene. Però, come mi hai detto, questa scelta vi ha procurato molte sofferenze e guai. Vi hanno molestato i frati, la polizia; si è dubitato di voi, vi hanno minacciato in tutti i modi. Non voglio continuare l'elenco.
Vicka: Tutto questo è vero. Ma nessuno può sapere quanto abbiamo sofferto e soprattutto quanto dovremo soffrire ancora. Lo sa solo la Madonna e qualcosa anche noi. Ma un solo incontro con lei ricompensa per tutto questo. E una cosa che gli altri non capiscono; lo comprendo io e questo mi basta.
Janko: Vicka, ti difendi veramente bene.
Vicka: Da che cosa?
Janko: Dal cadere in qualche mio tranello.
Vicka: Quale tranello? Io dico quello che so e quello che penso; tu puoi pensare e dire quello che ti pare.
Janko: Va bene, diciamo che è così.
Vicka: Come, diciamo! È così come ti dico. Se lo capisci lo capisci.
Janko: Questa mi piace. Qualcosa lo capisco, qualcos'altro no. Ma di tutto questo argomento quello che mi interessa di più è di sapere perché la Madonna ha scelto il piccolo Jakov.
Vicka: Io non posso dire di saperlo. Nessuno di voi conosce il piccolo Jakov. Mi è rimasto impresso nella mente quando la Madonna, in un'occasione subito all'inizio, ha detto: «Voi andate e il piccolo Jakov rimane con me». È un ragazzo straordinario. La Madonna lo sapeva.
Janko: Va bene. E cosa gli ha detto la Madonna in quell'occasione?
Vicka: Nessuno lo sa. Forse non lo sapremo mai. Lui è come una roccia nel conservare i segreti.
Janko: Nemmeno a te che sei un po' la sua guida ha mai detto niente?
Vicka: Mai, nemmeno una parola. E la Madonna gli ha detto sicuramente qualcosa di importante. Ecco: questo è il piccolo Jakov.
Janko: D'accordo. Diciamo che è così.
Vicka: Macché diciamo! È proprio così, e se lo capisci lo capisci.
Janko: Quando è così, dimmi anche questo: che ne pensi del motivo per cui la Madonna ha scelto proprio te e il piccolo Jakov come suoi continui veggenti e testimoni della sua presenza a Medjugorje?
Vicka: Non lo so. Credo che la Madonna abbia avuto i suoi motivi per questo. Lui è il più piccolo di noi, io la più grande. Nell'autunno del primo anno, quando noi stavamo per andare chi di qua e chi di là, la Madonna mi disse chiaramente: «Rimani qui con Jakov». E io sono rimasta.
Janko: E questo ti è costato?
Vicka: No, no. Neanche un po'.
Janko: Non ti dispiace? [forse: aver abbandonato la scuola].
Vicka: Per niente! Perché dovrebbe dispiacermi? La Madonna sa bene quello che fa.
Janko: Vicka, questo l'hai spiegato veramente bene. Da parte mia, spero che la Madonna non si sia sbagliata sul tuo conto... Ancora una cosa.
Vicka: Che cosa vuoi ancora?
Janko: Forse è ridicolo, ma dimmi: la Madonna conosce i vostri nomi?
Vicka: Ah, ah, ah. Se conosce i nostri nomi! Fin dal primo giorno ci ha chiamati per nome.
Janko: E te, ti ha chiamata per nome?
Vicka: Certamente, più di cento volte.
Janko: Come ti chiama: Vida o Vicka? [Si tenga presente che Vida è il vero nome, femminile di Vito; Vicka è il diminutivo, corrispondente al nostro: Vituccia].
Vicka: A seconda. Alle volte Vida, altre volte Vicka.
Janko: Va bene, Vicka, per adesso basta. Anche perché ritorneremo ancora su questi argomenti.

MODO MISTERIOSO DI COMUNICARE  
Janko: Vicka, a tutti noi è chiaro che non comprendiamo molte cose riguardo ai vostri rapporti con la Madonna. Almeno per me, la cosa meno chiara è in che modo comunicate con lei. Alcune cose le conosciamo sin dall'inizio delle apparizioni. Così, sappiamo che mentre voi parlate con la Madonna, nessuno di noi che vi siamo accanto sente, né sa niente di quello che lei vi risponde.
Vicka: È esatto. È stato così fin dall'inizio.
Janko: E come mai?
Vicka: Non lo so, questo. Non sapevo neppure che era così. La Madonna ci parla al modo solito; noi sentiamo la sua voce argentina e dolce, come se canti... Sono gli altri che dicono di non sentire niente.
Janko: Va bene. Quand'è che avete saputo che noi altri non la sentiamo?
Vicka: Presto. Ce l'hanno detto subito che gli altri, la gente, non sentono quello che ci dice la Madonna.
Janko: Non avete mai domandato alla Madonna perché succede così?
Vicka: Abbiamo provato, ma lei... Le abbiamo detto di manifestarsi in qualche modo alla sua gente perché la gente ne diceva di tutti i colori. Le abbiamo detto e l'abbiamo pregata di apparire a tutti, così tutti vedevano che lei era qui. Ma noi non possiamo comandare alla Madonna! Che ci vuoi fare?
Janko: La Madonna, vi ha risposto qualcosa?
Vicka: Ha detto: «Beati quelli che non vedono, ma credono!». Altre volte incominciava subito a pregare o a cantare.
Janko: Va bene. Ma così non si chiarisce il mistero del vostro modo di comunicare con la Madonna.
Vicka: Che cosa vorresti sapere ancora?
Janko: Da parte mia, partecipando ai vostri incontri con la Madonna e parlando con voi, ho vissuto dei fatti poco chiari ed è meglio che ti chieda qualcosa. Tu dimmi quello che vuoi e che sai.
Vicka: Va bene; incomincia pure a domandare.
Janko: Se uno di voi, a nome di tutti, domanda qualcosa alla Madonna, mentre noi non sentiamo niente, voi invece sentite tutti sia la domanda che la risposta?
Vicka: Sì, sentiamo tutti, sia la domanda che la risposta.
Janko: E perché noi no?
Vicka: Ma, lo dite voi che non sentite!
Janko: E se uno di voi sei volesse chiedere alla Madonna qualcosa, ma non desiderasse essere sentito dagli altri, come deve fare?
Vicka: Allora nessun altro sente né la domanda né la risposta, eccetto colui che chiede.
Janko: È proprio così?
Vicka: Sì, proprio così. E successo così cento volte!
Janko: E se la Madonna desidera dire qualcosa a qualcuno di voi, ma solo a lui?
Vicka: Beh, è la stessa cosa. Noi vediamo che la Madonna parla con uno, sappiamo anche con chi parla, ma di solito non sentiamo che cosa gli dice. Qualche volta lo sentiamo e qualche volta no: come vuole la Madonna.
Janko: Con te è successo questo qualche volta?
Vicka: Solo una volta.
Janko: Sicuramente ti avrà rimproverato...
Vicka: Vai avanti.
Janko: Va bene. Voi avete fatto e fate ancora delle domande a nome di qualche altro; e se, per così dire, questa persona non gradisse che la cosa venga saputa dagli altri di voi, come si fa?
Vicka: Te l'ho già detto: sentono soltanto la Madonna e colui che fa la domanda.
Janko: Lo sai che anch'io, per mezzo tuo, ho fatto delle domande del genere, e non volevo che nessun altro lo sapesse.
Vicka: Infatti nessuno ne ha saputo niente, eccetto la Madonna e me.
Janko: Ne sei sicura?
Vicka: Ma certo! Stai tranquillo.
Janko: Va bene. Sarà così.
Vicka: Non devi dire «sarà così». È così e basta.
Janko: Bene. Però devi avere pazienza perché c'è un'altra cosa che mi interessa.
Vicka: Dilla.
Janko: È un'altra cosa che non mi è chiara: come vi mettete d'accordo tra di voi sul momento in cui fare le domande alla Madonna?
Vicka: Ma non ci mettiamo d'accordo per niente. Noi possiamo fare le domande anche contemporaneamente e lei risponde a ciascuno.
Janko: Non potrebbe succedere che qualcuno di voi faccia tante domande alla Madonna che lei non abbia il tempo di rispondere agli altri?
Vicka: Ti ho detto che questo non può accadere. Non te lo so spiegare, ma la Madonna sistema tutto.
Janko: Bene, sarà così. Tu, Vicka, pensi forse che io abbia finito; invece no. Mi interessa seriamente sapere ancora una cosa.
Vicka: Su, dilla, così non perdiamo tempo.
Janko: Eccola. Proprio in quest'ultimo tempo mi hai detto una cosa strana.
Vicka: Cosa mi tiri fuori adesso?
Janko: Te la debbo descrivere un po'.
Vicka: Fa' solo il più brevemente possibile.
Janko: Va bene. Sappiamo che a voi veggenti, come dite, la Madonna ha spiegato la sua vita per un lungo tempo. Alcune volte ho tentato di rivolgere una domanda alla Madonna riguardo a questo mio colloquio che avevo in mente di fare con te. Voi mi avete sempre risposto che in quel periodo la Madonna non vi permetteva di farle nessuna domanda. Quando poi la Madonna ha smesso di spiegare la sua vita al piccolo Jakov, tu mi hai consigliato di servirmi di lui per chiedere alla Madonna quello che desideravo. Mi sembrava una cosa impossibile, ma ci ho provato ugualmente. Ho dato a Jakov alcune domande scritte, perché non mi fidavo della sua memoria.
Vicka: E cosa è successo?
Janko: Io desideravo che questa cosa rimanesse solo tra la Madonna, Jakov e me.
Vicka: Allora?
Janko: Quasi per miracolo, mi è sembrato che Jakov abbia domandato tutto alla Madonna perché, come avevo chiesto io, dopo mi ha riportato tutte le domande con le risposte della Madonna. Con la data e con la firma.
Vicka: A te sembra un miracolo; per me è tutto molto semplice. Questo è solo un aspetto del nostro rapporto con la Madonna. Se tu sapessi tutto!
Janko: Dunque la Madonna può comunicare con voi nello stesso tempo, come si direbbe oggi, su più canali...
Vicka: Certo che può farlo. Quante volte fa così!
Janko: Questo, anche se non lo comprendo, posso crederlo più facilmente.
Vicka: Allora alle altre cose non ci credi?
Janko: Ma sì che ci credo. Qualcosa di questo l'ho vissuto insieme a voi, perciò mi e più facile crederci.
Vicka: Che cosa hai vissuto?
Janko: Forse sarà una cosa troppo lunga e non so se avrai la pazienza di ascoltarmi.
Vicka: Ma su, racconta!
Janko: Va bene, ti ringrazio. È andata così. Era il 29 novembre dell'anno scorso [1982]. Mi trovavo con voi all'apparizione della Madonna. Sai che mi piace assistere ai vostri incontri.
Vicka: Lo so. E allora?
Janko: Allora è successo questo. Quella sera iniziava a Medjugorje la novena dell'immacolata Concezione della Beata Vergine Maria. Quando voi, che eravate in quattro, vi siete incamminati verso la stanzetta per l'incontro con la Madonna, anch'io sono entrato con voi. Mi sono messo dietro la porta, come faccio sempre, per potervi osservare durante l'apparizione.
Vicka: Ebbene?
Janko: Ecco, durante l'apparizione ho notato dei sentimenti diversi in voi veggenti. Tu eri sorridente e serena come al solito, anche se allora eri seriamente ammalata. Maria era insieme serena e seria, come è sua abitudine. Invece sul volto di Ivanka e di Jakov si vedeva che c'era qualcosa che li faceva soffrire. Sul volto di Ivanka una volta ho visto addirittura come un irrigidimento; come se volesse piangere. Anche la Madonna si è comportata diversamente dalle altre volte.
Vicka: Come sarebbe a dire?
Janko: Ma! È apparsa subito dopo la prima parola del primo Padre nostro da voi iniziato. Ed è cominciato quel silenzio di cui ho parlato adesso.
Vicka: E con questo?
Janko: Poi voi, dopo qualche minuto, avete continuato con la Madonna il Padre nostro interrotto. Avete poi subito aggiunto quel vostro «Ode», se ne va! La Madonna di solito non si comporta così con voi.
Vicka: Va bene; si è svolto tutto così. Solo che non capisco che cosa vorresti dire con tutto questo.
 Janko: Ma! Mi è sembrato tutto un po' insolito. Poi le cose mi sono diventate un po' più chiare quando vi siete alzati e il piccolo Jakov vi ha domandato ad una ad una: «La Madonna ti ha lasciato qualche segreto?». Ivanka ha risposto di sì; tu e Maria avete detto di no.
Vicka: Che vuoi farci? Le cose sono andate così e basta. Allora la Madonna aveva svelato a loro due il nono segreto. A me e a Maria, no. (A Maria ha comunicato il nono segreto più tardi].
Janko: Anch'io ho sentito questo. Ho chiesto a Ivanka più tardi anche un'altra cosa: se la Madonna le ha fatto vedere qualcosa riguardo a quel segreto. Ivanka, quasi tra le lacrime, mi ha risposto: «Ma sarei morta, se me l'avesse anche mostrato!».
Vicka: Bene. Ti ha detto quello che ti ha detto. È affare suo.
Janko: Però da queste parole si potrebbe concludere che quel segreto annuncia qualcosa di orribile!
Vicka: Va' avanti, se hai altro da domandare.
Janko: Vicka, in queste cose sei proprio irremovibile! Va bene. Dimmi questo: tu hai notato che la Madonna stava dicendo a loro due qualcosa di particolare?
Vicka: Sì, l'ho notato; ma non sapevo che cosa diceva a loro. Ho capito che si trattava di cose serie perché anche la Madonna era seria; più seria del solito. Niente altro.
Janko: Strano.
Vicka: Per alcuni è strano, per altri no.
Janko: E voi, dopo, avete parlato di questo?
Vicka: No, niente.
Janko: Come mai?
Vicka: È così e basta.
Janko: Bene; sia pure così. Ma a me è capitata una cosa proprio nel giorno dell'Immacolata, proprio quando è finita la novena.
Vicka: È una cosa importante?
Janko: Dipende. Per te lo è; fino a un certo punto lo è anche per me.
Vicka: Cosa ti è successo?
Janko: Ma, io anche allora ero con voi, all'incontro con la Madonna. Di nuovo è accaduta un'altra cosa interessante. Cioè quella volta tu, che hai sempre un aspetto allegro, sembravi seria.
Vicka: Forse, forse... Proprio allora io sola avevo ricevuto l'ottavo segreto.
Janko: Dicono che anche questo annuncia qualcosa di terribile.
Vicka: Ho detto quello che avevo da dire. Vai avanti.
 Janko: Bene, così anche questa. Invece in quest'ultimo periodo la Madonna, per quello che ne so io, si comporta di nuovo in maniera uniforme con voi.
 Vicka: Da che cosa lo deduci?
Janko: Ecco. A te sola, ultimamente, la Madonna sta spiegando la sua vita. Solo a Ivanka sta parlando di un nostro problema. A Maria, Ivan e Jakov spiega un'altra cosa ancora. E tutto avviene nello stesso tempo!
Vicka: Sì, sì: nello stesso tempo.
Janko: E fino a quando durerà questo?
Vicka: Non lo so e non mi interessa nemmeno. La Madonna sa quello che fa!
Janko: Capisco. Solo che sarebbe forse bene che la Madonna dicesse anche a noi qualcosa di più chiaro...
Vicka:Abbi un po' di pazienza! La Madonna un giorno parlerà a tutti.
Janko: Pensi, svelando i suoi segreti?
Vicka: Tu sai come; solo devi avere pazienza.
Janko: Va bene. Allora basta di questo.
Vicka: Forse ne abbiamo parlato anche troppo. Comunque basta.
Janko: Però, Vicka, io non ho ancora finito. Mi viene in mente un'altra cosa.
Vicka: E sbrigati, per non rimanere col desiderio inappagato!
Janko: Più volte mi hai detto che voi, quando parlate con la Madonna, le parlate così, come quando discorrete con noi.
Vicka: Certo. Come dovremmo parlare?
Janko: Questo va bene. Partecipando più volte ai vostri incontri con la Madonna, ho notato un'altra cosa interessante, oltre alle cose già dette.
Vicka: Cos'hai notato?
Janko: Dal tuo modo di aprire la bocca e tenere le labbra, si vede chiaramente che, anche se noi non sentiamo nulla, tu parli con la Madonna. Invece sugli altri, particolarmente su Maria, questo non si nota. Ecco, io le avevo dato una domanda da presentare alla Madonna. Proprio in quei giorni, anch'io ero presente con voi alle apparizioni. Osservavo particolarmente Maria, per vedere il suo aspetto quando avrebbe fatto quella domanda. Per due sere non ho notato neppure che Maria avesse parlato; in seguito, mi ha detto che non era riuscita a chiedere niente per me alla Madonna.
Vicka: E poi?
Janko: Fin qui la cosa mi sembrava abbastanza chiara e naturale. Ma la terza sera, dopo le apparizioni, Maria mi ha detto che la Madonna aveva risposto alla mia domanda, anche se io da nessuna cosa avevo potuto dedurre che lei avesse parlato con la Madonna.
Vicka: E allora?
Janko: Ho domandato a Maria se aveva parlato con la Madonna solo con il pensiero o se aveva proprio pronunciato le parole.
Vicka: E Maria?
Janko: Mi ha risposto che con la Madonna ha parlato ad alta voce, come quando parla con me.
Vicka: E che? Non lo sapevi anche prima?
Janko: Questo veramente era una novità per me, anche se pensavo di essere entrato, per quanto mi era possibile, nel segreto del vostro dialogare con la Madonna.
Vicka: Mi sembra che di questo te ne ho già parlato una volta.
Janko: Sì, ma ora soltanto m'è diventato chiaro fino a un certo punto.
Vicka: Bene, siamo riusciti a chiarire anche questo.  

L'ATTEGGIAMENTO DELLA MADONNA  
Janko: Vicka, in sostanza, sappiamo già come la Madonna viene e come se ne va. Di questo abbiamo già parlato. Ma a me e a tanti altri interessa ora in particolare sapere, ad esempio, verso che cosa rivolge lo sguardo la Madonna appena viene.
Vicka: Prima di tutto guarda verso di noi.
Janko: Verso chi di voi?
Vicka: Ma, verso noi veggenti.
Janko: E poi?
Vicka: Poi dà un'occhiata agli oggetti che si trovano là e li benedice.
Janko: Verso che cosa guarda dopo?
Vicka: Eppure te l'ho detto che guarda verso di noi; perché dopo incomincia la conversazione con noi.
Janko: Va bene. Ma verso chi di voi guarda in particolare?
Vicka: Verso ognuno dei presenti.
Janko: Guarda ciascuno nello stesso modo?
Vicka: Si.
Janko: E questo come accade? Ecco: quando io guardo te, non posso guardare un altro.
Vicka: Eh, padre mio: tu non sei la Madonna!
Janko: Va bene, diciamo che è così. Verso chi guarda la Madonna, e qualcuno le chiede qualcosa?
Vicka: Guarda colui che le sta facendo la domanda.
Janko: E se nello stesso tempo tutti quanti le chiedete qualcosa?
Vicka: Guarda tutti. Come potrebbe fare altrimenti?
Janko: Questo non mi è chiaro per niente.
Vicka: Che ci posso fare io? Neanche a me tutto è chiaro. Ma so che così e basta.
Janko: Bene, Vicka, che sia così. La Madonna talvolta guarda anche qualche altro al di fuori di voi?
Vicka: Ma certo che li guarda! Spesso rivolge il volto a coloro che ci stanno intorno.
Janko: Qualche volta rivolge lo sguardo da qualche altra parte?
Vicka: Alle volte succede anche questo.
Janko: Rivolge mai lo sguardo verso il cielo?
Vicka: Di questo sinceramente non mi ricordo.
Janko: E quand'è che guarda da qualche altra parte?
Vicka: Per esempio, quando con lo sguardo ci mostra qualcosa. Una volta in questo modo ci ha fatto vedere una spia; un'altra volta un grande miscredente; e altro. La stessa cosa accade se benedice qualcuno: lo guarda. Ad esempio, ha guardato quelli di Varazdin, mentre parlava di loro. Lo stesso ha fatto con un sacerdote, che durante il Rosario ha recitato un mistero secondo l'intenzione di noi veggenti; lei si è girata verso di noi e ci ha detto: «Lo sentite?». Fa così. E poi, chi potrebbe elencare tutte le volte?
Janko: Dunque, quando parla a qualcuno o di qualcuno che si trova lì, lo guarda.
Vicka: Fa proprio così.
Janko: Va bene, ma non abbiamo ancora detto una cosa. Verso chi guarda la Madonna, quando se ne va?
Vicka: Anche allora, guarda verso di noi.
Janko: Come può farlo, se partendo vi volta le spalle?
Vicka: Ma no! Lei non si rigira; lei se ne va rimanendo rivolta verso di noi, allo stesso modo come quando arriva.
Janko: Vicka, vedo che te la cavi bene. Ma dimmi ora questo: la Madonna, quando arriva, come tiene le mani?
Vicka: Quasi sempre le mani le tiene aperte. Così.
Janko: Ma non devi mostrarmelo, perché non posso registrare i tuoi gesti.
Vicka: Te l'ho detto: le braccia sono allargate. A te l'ho fatto vedere!
Janko: Secondo quello che mi stai mostrando, le palme delle mani sono rivolte in alto.
Vicka: In prevalenza è così. Però le palme non sono sempre rivolte completamente verso l'alto.
Janko: E quando prega con voi?
Vicka: Lo stesso: tiene le mani allargate.
 Janko: Anche quando recita il Padre nostro?
Vicka: Eh, allora tiene le braccia allargate, con le palme delle mani del tutto rivolte all'insù.
Janko: Come tiene le mani, quando canta con voi?
Vicka: Lo stesso; come ti ho detto.
Janko: La Madonna, non vi indica mai qualcosa con le mani?
Vicka: Non mi ricordo che l'abbia mai fatto.
Janko: Non ha mai fatto dei gesti con le mani?
Vicka: Mai, mai.
Janko: Come tiene le mani, se ammonisce qualcuno.
Vicka: Come al solito.
Janko: Come le tiene quando parte?
Vicka: Ugualmente, come all'arrivo.
Janko: Una volta m'hai detto che le tiene un po' diversamente quando sostiene la croce.
Vicka: Sì, ti ho detto che le tiene del tutto stese. Tiene le palme delle mani rivolte all'insù, e sopra c'è la croce.
Janko: Vicka. questo va bene. Ma dimmi ancora: la Madonna ha le unghie?
Vicka: Ce le ha! Certamente che ce le ha!
Janko: Di che colore sono?
Vicka: Del colore normale. Solo che sono più delicate e più pulite delle nostre.
Janko: Hanno per caso lo smalto?
Vicka: Cos'hai? Mi prendi in giro?
Janko: Scusami, Vicka; ho scherzato un po' perché ci ridessimo sopra. Ancora solo una cosa: la Madonna, non tiene mai le mani giunte?
Vicka: Di questo veramente non mi ricordo... Ah, sì! Qualche volta al Gloria al Padre.
Janko: Bene. Con questo possiamo finire.
Vicka: Certamente; potevamo finire anche prima, tuttavia...
Janko: Si meglio così. Ma dimmi ancora una cosa. Mi stupivo che tu ti fossi accontentato con tanta facilità. è ancora?
Janko: E’ una piccolezza, ma fa lo stesso.
Vicka: Parla.
Janko: È una cosa che mi è venuta in mente e che non mi sembra di averti chiesto prima: su che cosa si posa la Madonna, quando vi appare?
Vicka: Ah, questo! Ma mi sembra di averti detto che la Madonna non si posa su nessuna cosa.
Janko: E come sta allora?
Vicka: Lei è sempre sospesa. Di solito i suoi piedi sono all'altezza delle nostre teste, quando noi siamo inginocchiati. Press'a poco così.
Janko: È sempre così?
Vicka: Certo, sempre! Eccetto quando ci appare da lontano.
Janko: Adesso sì che con questo possiamo finire.
Vicka: Grazie a Dio.