Padre Slavko
La Madonna vuole che cominciamo a
vivere radicalmente la nostra vocazione
Questi ammonimenti e questi messaggi
hanno un semplice significato, non dicono niente di nuovo, ma riportano ai
Vangeli prima di Natale, alle parole di Gesù su quello che deve succedere: segni
nel cielo, nelle stelle, nel sole, terremoti... La Madonna non può dire altre
cose, ma se dice questo dovrebbe servire alla nostra fede, non alla paura,
all'angoscia, alle nuove preoccupazioni...
In che senso? Molti cristiani
vivono dicendo: « Io credo, io sono cristiano, vado in chiesa, mi confesso », ma
il loro cuore e la loro vita sono solo sulla terra. Molti dicono: « lo credo »,
ma dipendono solo dai soldi, dal successo, dal progresso, dalle cose materiali e
non si aprono alle altre cose.
Una fede vera, più profonda ha questa
dimensione - io dico - apocalittica: cioè, io vivo la mia fede nella fiducia al
Signore, io so che ogni giorno il Signore può chiamarmi.
Noi non facciamo
bene se diciamo: mi convertirò domani, perdonerò domani, mi riconcilierò domani;
la confessione è domandata oggi, non domani.
Allora i messaggi hanno questo
significato: risvegliarci nella fede, lavorare, pregare, credere, abbandonarsi e
nello stesso tempo essere aperti, pronti ogni giorno ad essere chiamati e
incontrare il Signore nell'amore. La situazione: vedete che molta gente viene
sempre nonostante l'inverno. Il messaggio è diffuso in tutto il mondo; io posso
dire che la Madonna ha trovato i suoi agenti da per tutto.
Una cosa mi sembra
importante: l'anno prossimo è stato dichiarato dall'Unesco « l'anno della pace
».
Io non so, ma mi sembra di poter dire che Medjugorje e tutti quelli che
hanno cominciato a pregare e a digiunare per la pace, sicuramente hanno aiutato
se l'anno prossimo sarà dichiarato l'anno della pace, e tutti quelli che sono
venuti a Medjugorje, che hanno letto su Medjugorje, collegheranno subito
Medjugorje e il messaggio della pace, e molti saranno più aperti se si parlerà
di più sulla pace a tutti i livelli; forse per tutto il mondo è una nuova
chance. Così noi tutti siamo responsabili per la pace, soprattutto quelli che
hanno accettato il messaggio della Regina della Pace. Pregare per la pace,
digiunare per la pace e riconciliarsi con tutti coloro con i quali si vive, così
verrà la pace. La pace non viene dai concordati, non viene dalla carta, la pace
viene dal cuore dell'uomo che vive la pace e diffonde la pace, non solo le
parole...
Questa pace ha come contenuto la giustizia, la verità, l'amore. Da
dove vengono le guerre? Perché? Perché molti fanno le ingiustizie e gli altri
non perdonano: cosi vengono i conflitti nelle famiglie, tra le persone, nella
Chiesa e in tutto il mondo.
Con altre parole: tutti quelli che cominciano a
vivere l'amore verso il prossimo e verso Dio, tutti quelli che provano ad essere
giusti anche aiutando i più poveri, i bisognosi, preparano la via alla
pace.
Molti domandano come si comporta il governo: io posso dire che possiamo
lavorare; voi potete venire e basta. Una cosa che per me è un miracolo è stato
quando alla televisione di Belgrado il 17 ottobre hanno mostrato un documentario
su Medjugorje; era molto buono, ha dato nuovi impulsi alla nostra gente. È molto
importante.
Dico una sola cosa: nella Chiesa, nei giornali della Chiesa è
ancora proibito scrivere su tutto quello che succede qua, ma in questa
situazione potete vedere come Dio si comporta verso tutti noi. Dio ci lascia
liberi e se noi non vogliamo la Madonna trova gli altri; trova gli altri che non
credono in Dio; non credono alla Madonna, ma sono arrivati. Sono cose bellissime
che servono alla diffusione dei messaggi.
Mi sembra di poter dire che qui si
è verificata un po' la parola del Signore quando ha detto: « Se voi date la lode
al Signore, il Signore può creare dalle pietre una nuova stirpe di Abramo
».
È un segno che la Madonna - come ha detto una volta in un messaggio - è
instancabile, non ci lascerà in pace finché non avremo trovato la pace.
Un
sacerdote mi ha detto: « Ho guidato due pullmann a Medjugorje : ho sentito più
impulso per la preghiera, per la fede che non per tutto il lavoro che ho fatto
». E adesso porta molto spesso la sua gente e il numero - dice - cresce
meravigliosamente.
Un altro sacerdote mi ha detto: « Io ho domandato ai miei
di pregare, ma io non ho pregato. Ma quando ho cominciato a pregare, a
confessarmi ogni mese, vengono anche i miei parrocchiani ».
La Madonna vuole
questo: che cominciamo a vivere radicalmente la nostra vocazione. Tutti siamo,
dobbiamo essere apostoli, dobbiamo diffondere la pace, tutti siamo ugualmente
invitati all'amore. Desidero che in questi giorni proprio sentiate la mano del
Signore sopra di voi e anche l'amore della Madonna e così, benedetti, andiate
nell'anno nuovo vivendo abbandonati nella preghiera, per vivere la vita amando
il prossimo e amando Dio sopra ogni cosa.
(P. Slavko Barbaric - 27 dicembre
1985)
La conversione dura tutta la
vita
Una cosa per me molto importante per
tutti noi è quello che la Madonna ha domandato al gruppo di Ivan alcune
settimane fa: fare una settimana di esercizi spirituali, farli dove si trovano,
non andare in cerca di un chiostro o di un ritiro, ma farli nella vita
quotidiana.
Ognuno di noi, soprattutto adesso prima del Natale, dovrebbe fare
una settimana così, dedicarsi di più alla preghiera, un po' di più al silenzio,
essere di più in contatto col Signore; questo programma è molto bello e
semplice, adatto a noi tutti. Non importa dove ci troviamo o che cosa facciamo.
Possiamo fare questo: pregare di più all'inizio del giorno, pregare lo Spirito
Santo, leggere la Bibbia, pregare il Rosario, partecipare alla Messa. Ritirarci
e vivere così una settimana.
Mirjana ha avuto una nuova apparizione il 30
novembre: questi messaggi, queste parole, queste cose che ha visto e udito sono
un invito per noia Se pensiamo alle parabole di Gesù, quando diceva che dobbiamo
essere svegli, non dormire, abbiamo già la risposta anche alle parole di
Mirjana.
La situazione. qui da noi: vedete ogni giorno molta gente, molte
conversioni, molte guarigioni, un nuovo spirito di preghiera; abbiamo moltissime
testimonianze, da tutte le parti del mondo. Nascono molti gruppi di preghiera,
molti sacerdoti che sono stati qui hanno deciso un giorno o una sera di pregare
così nella loro parrocchia, con la propria gente come hanno visto qui, tre ore
di preghiera. E questa è la cosa più importante. Tutti quelli che hanno
cominciato a pregare, a radunarsi a pregare nei gruppi, nelle famiglie, fanno
bene.
La preghiera, il digiuno, la fede portano avanti questi avvenimenti
nonostante tutte le difficoltà. La settimana scorsa la Commissione del Vescovo
ha avuto una nuova riunione: non hanno deciso niente. La prossima riunione sarà
in maggio; lasciano del tempo e questo è bene.
Padre Ivan, che adesso lavora
qui nella Parrocchia, come cappellano ed è anche membro della Commissione, è
tornato più contento delle altre volte: sembra che alcuni hanno visto anche le
cose positive. Un membro della Commissione ha detto una parola per noi qui: «
Molti dicono che gli avvenimenti di Medjugorje dipendono dai francescani. Se la
liturgia di Medjugorje è dei francescani, di chi sono i francescani? ». Voleva
dire: se questa liturgia, se la preghiera e tutto questo che succede è opera
loro, sappiamo chi sono.
È molto importante pregare, aprirci all'amore, alla
pace: tutto il resto ci sarà dato.
La conversione nei messaggi di Medjugorje
significa cambiare vita, lasciare il peccato, l'egoismo, la superbia, l'orgoglio
e aprirsi all'umiltà, all'amore e non essere mai stanchi. La conversione ha due
dimensioni: una nella quale siamo invitati a lasciare il peccato e l'altra nella
quale siamo invitati ad aprirci, ad amare. Nessuno di noi potrà dire che ama
abbastanza, che non può amare di più. Questa è la conversione: cercare di amare
di più, di conoscere il peccato, pregare lo Spirito dell'amore e andare
avanti.
Questo lo dico per tutti coloro che hanno cominciato con entusiasmo
dopo aver sentito delle apparizioni e qualcuno ha visto che non è facile
cambiare, che si deve fare fatica. Non lasciatevi stancare, la conversione dura
tutta la vita. Il Signore capisce questo, la Madonna capisce questo: per questa
ragione ci ha invitati a confessarci ogni mese. Se ci invita alla confessione,
possiamo dire che ci sa peccatori, sa che resteremo peccatori, ma questo non
importa. Importa cercare di nuovo la riconciliazione e la forza che ci viene
data dal Signore. Questa è la speranza e la forza per noi.
(P. Slavko
Barbaric - 8 dicembre 1985)
P.Slavko spiega il fenomeno
Medjugorje - Eco di Maria nr. 140
Per capire i messaggi mensili, che
possono guidarci per tutto il mese, bisogna sempre tenere davanti agli occhi
quelli principali. I messaggi principali derivano in parte dalla Bibbia e in
parte dalla tradizione della Chiesa. Derivano dalla Bibbia i messaggi di pace,
conversione, preghiere, fede, amore, digiuno... Derivano dalla tradizione della
Chiesa quelli che riguardano modi di pregare maturati nei secoli: così
raccomandano la S.Messa, il Rosario, l'adorazione, la venerazione della Croce,
la lettura della Bibbia; ci invitano al digiuno due giorni alla settimana,
proprio come era già nella tradizione della Chiesa e anche nella tradizione
ebraica. In tanti messaggi la Madonna ha detto: Io sono con voi. Alcuni
potrebbero dire: "Scusaci, padre, ma la Madonna è presente anche da noi". Molti
pellegrini mi hanno detto che prima di venire a Medjugorje, i loro amici e
familiari dicevano: "Perché vai là? La Madonna c'è anche da noi". E hanno
ragione. Ma qui dobbiamo aggiungere una parola che è la parte nuova del
messaggio: qui c'è una presenza "speciale" della Madonna, tramite le
apparizioni. Solo così si può spiegare Medjugorje. Fin dall'inizio molti hanno
provato a spiegare il fenomeno Medj. in un altro modo. I comunisti lo
interpretavano come una contro-rivoluzione. Questo è davvero un po' ridicolo.
Immaginatevi un parroco francescano che va contro il comunismo con sei bambini
dai dieci ai quindici anni; tra questi quattro ragazze, che, per quanto
coraggiose, non bastano per una contro-rivoluzione e due maschi che sono timidi.
Ma i comunisti davano con serietà queste spiegazioni: per questo hanno
imprigionato il parroco e hanno fatto pressioni su tutta la parrocchia, sui
veggenti, sulle loro famiglie, sui francescani... Nel 1981 paragonavano Medj. al
Kosovo! Il 15 agosto 1981 i comunisti hanno fatto venire da Sarajevo una
speciale unità di polizia. Ma alla fine del giorno il capo del gruppo ha detto:
"Ci hanno mandato qui come se ci fosse la guerra, ma qui tutto è tranquillo come
in un cimitero". Però i comunisti erano buoni profeti per loro stessi. Dopo il
primo incontro con i veggenti, uno di loro ha detto: "Voi inventate questo per
distruggere il comunismo". Anche i posseduti dal demonio hanno riconosciuto per
primi Gesù come Figlio di Dio: "Perché sei venuto qui, Figlio di Dio, per
distruggerci?". E mentre gli altri si chiedevano se è vero o non è vero, loro
dicevano: "Tu fai questo per distruggerci". Erano buoni profeti... Ci sono altri
ancora nella Chiesa che spiegano Medjugorje come una disubbidienza dei
francescani. Dove mai la disubbidienza aiuta la gente alla conversione, alla
preghiera, alla guarigione? Altri la spiegano ancora come una manipolazione dei
frati, altri per i soldi. Certo a Medjugorje, venendo molta gente, ci sono anche
dei soldi, si costruiscono molte case: ma non si può spiegare Medjugorje con i
soldi; però ci accusano di questo. Io penso che i francescani non sono l'unica
organizzazione del mondo che prende soldi. Ma allora se noi abbiamo trovato un
buon metodo, potete applicarlo anche da voi. Tu, padre (rivolto a un prete
presente), quando torni a casa, prendi 5 o 7 bambini, non 6 come da noi; li
istruisci un poco e un giorno questi dicono: "Vediamo la Madonna!" Non dire però
Regina della Pace, perché già noi abbiamo preso questo nome. Dopo verranno molti
soldi. Se ti metteranno in prigione, guadagnerai ancor di più che lavorando
libero. Quando si analizza così è ridicolo. Eppure ci accusano di questo e tra
la gente qualcuno ci crede. Nonostante tutti gli sbagli che abbiamo fatto noi
francescani, i veggenti, i pellegrini... non si può spiegare Medjugorje senza la
presenza speciale della Madonna. E' una grazia che il Signore dà in questi tempi
mariani, come li chiama il Papa e allora Medjugorje non può essere senza
problemi. Con i messaggi dati a Medjugorje la Madonna non ha condannato nessuno,
non ha provocato nessuno in senso negativo. Allora tutti quelli che non vogliono
venire potrebbero starsene tranquilli: non mi interessa e basta... Analizzando
tutti i testi che parlano contro Medjugorje, si può vedere che inventano tante
cose, poi tutto svanisce come bolla di sapone. Sono come le onde: vengono,
passano e spariscono. Vi assicuro che a Medjugorje non sono tutti santi, anche
per il fatto che vengono i pellegrini e questi sono tutti santi! Ma sono sicuro
che esistono nel mondo posti ben peggiori e tuttavia si lasciano in pace. Qui
invece devono attaccare, aggredire, criticare e condannare. Anche al Vescovo ho
scritto: "Se l'unico problema della diocesi è Medjugorje, può stare tranquillo,
in pace. Qui si prega di più che in tutta la diocesi...", anche se poi cantiamo:
"Siam peccatori, ma figli tuoi". Se la Madonna ripete: Io sono con voi, bisogna
capire che non si può spiegare Medjugorje senza la presenza speciale della
Madonna. [Ma Ella è, come Gesù, segno di contraddizione].