“LA COMPLESSITÀ DI Q, IL LAVORO DEI PATRIOTS E L’INGANNO DEI MEDIA”              (Di Alessandro Sieni)

Mi capita spesso di sentire che le persone che seguono lo svolgimento di “The Plan”, non riescano a comprendere il collegamento fra i vari elementi in gioco, restando continuamente impigliate nella subdola rete che i media tessono quotidianamente per disorientarle da un lato e orientarle, invece, verso una falsa narrazione dall’altro.

Nasce di conseguenza un sentimento di disagio, il quale si traduce poi nello scoramento di chi, sulla base di tale narrazione, giunge alla conclusione che in fondo non succede nulla di quanto si aspetterebbe.

Ho spiegato più volte che le manovre a riguardo sono funzionali a un progetto che niente ha a che fare con ciò che appare. Senza dimenticare per di più che frange del Deep State interne e nascoste, tirano continue bordate alla nave del cambiamento,

proprio attraverso una narrazione artificiale e distorta dei fatti...

Ricordiamolo..

In realtà ciò che appare è teatro, un insieme di mosse strategiche, che vanno nella direzione esattamente opposta a quella presentata, e sulla quale i Media (consapevoli di mentire) pongono continuamente l’attenzione, con il preciso disperato scopo di ri-orientare una opinione pubblica che si sta ormai risvegliando a velocità esponenziale.

Come dire....tutto sta loro sfuggendo di mano.....

Chiarito questo primo aspetto vediamo perché, d’altra parte, non è nemmeno così immediato comprendere appieno come si stia svolgendo “ThePlan”

Il motivo risiede nel fatto che la complessità delle informazioni trattate e la interconnessione con eventi geopolitici precisi, non permette di spiegare la completa evoluzione degli eventi descritti.

Non nei termini a cui siamo abituati.

Le informazioni che leggete riguardo allo svolgersi degli eventi descritti da Q, sono il frutto di un attento studio e confronto di livelli di informazione non propriamente semplici da recepire. Sono la sintesi di una analisi su più stadi (collegati sempre a fonti verificate e verificabili) il cui esito finale (le date e i tempi precisi di realizzazione di “The Plan”), pur essendo palese per chi come me e molti altri è all’interno di questo lavoro, non può essere definito in una lettura divulgativa come quella proposta, ma, bensì, lo può essere solo stando all’interno delle fonti stesse.

Se io e tutti coloro che seguono questo lavoro dovessimo descrivere ognuna di queste interconnessioni, non ci basterebbe una giornata di 24 ore. Per di più l’intento è di stimolare l’accesso personale di ricerca di tali fonti, unico modo, per avere la situazione chiara.

Quando scriviamo “vedrete”, “osservate” o “il tale evento accadrà in tale periodo” non lo facciamo per lasciare il cerchio aperto o dare false speranze che porterebbero ad un atteggiamento di passiva attesa, ma semplicemente perché siamo consapevoli che la connessione finale richiede questo tipo di impegno personale, pur sapendo perfettamente che l’esito è quello che descriviamo sommariamente.

Lo dico in un altro modo....

O personalmente si riesce a fare lo stesso lavoro di analisi puntuale, o non rimane altra possibilità, per noi, che dire cosa avverrà sapendo che avverrà perché se ne hanno le prove. L’alternativa è di rimanere in osservazione e verificare di volta in volta, nei fatti quotidiani, svolgersi il disegno che descriviamo....

Inoltre, riguardo a questo lavoro, è importantissimo il flusso di dati e metadati su Twitter(ora X), anch’esso irrimediabilmente necessario per completare il quadro...

Cominciando lo studio e iniziando ad interagire con questo mare di informazioni ci si mette anche nella condizione di avere accesso ad altri livelli di informazione....ma questa è una fase cui accedono solo coloro che vogliano farlo, sapendo che ciò implica il fatto di cominciare ad essere seguiti a propria volta da “altri” (sia quelli deviati, i cosiddetti Black hats che da quelli che stanno lavorando per la svolta i cosiddetti invece White Hats), sotto la propria personale responsabilità....

La questione è quindi piuttosto complessa....e non certo un gioco o una sorta di trastullo per anime belle...

Un impegno personale e attivo imprescindibile...

Lo è il lavoro di integrazione delle informazioni fatto da Q, da coloro che lo approfondiscono e cercano di renderlo comprensibile, da coloro che tutti i giorni ci entrano con attento spirito critico.

Tutti possono partecipare a questo sforzo...a patto che siano disposti a trovare il coraggio di vedere il mondo in cui hanno sempre creduto, sgretolarsi davanti ai loro occhi, rivelandosi in tutta la sua Verità....

Questa e la complessità di Q...

Questo è il lavoro dei Patriots....

Questo è il crollo delle menzogne dei Media!

Questo è .....”The Plan”

(Alessandro Sieni - sito  http://www.nuovomondopodcast.it/ )